25_05_2012 | FEDERFARMA: PROSEGUE LO STATO DI AGITAZIONE. "PREOCUPANTI I SEGNALI PER L'OCCUPAZIONE"

Venerdì, 25 Maggio 2012

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FEDERFARMA: PROSEGUE LO STATO DI AGITAZIONE. "PREOCUPANTI I SEGNALI PER L'OCCUPAZIONE"


Prosegue lo stato di agitazione di Federfarma a causa della mal digerita “presa di posizione del direttore generale dell’Asl Marcello Tonini tesa a demolire il servizio farmaceutico territoriale spacciandola per attività meritoria e produttiva di risparmi dichiarati a gran voce ma mai dimostrati”.


Il problema resta quello della distribuzione diretta dei farmaci da parte di Ausl Rimini secondo modalità giudicate dai farmacisti illegittime. “In Italia ci sono 195 Asl provinciali, perché solo la nostra ricorre ad una distribuzione diretta così massiccia?”.
Da tempo Federfarma invita Tonini a rendere pubblici i dati di spesa relativi “non solo all’ acquisto dei farmaci distribuiti direttamente ma anche quelli relativi ai costi di distribuzione, personale addetto, trasporto, logistica, amministrativi, degli scaduti e dei ritirati”, voci che spesso nel bilancio complessivo alla fine incidono.


A fronte della riduzione progressiva della spesa farmaceutica destinata ai rimborsi delle farmacie e che rappresenta circa l’8 per cento del bilancio dell’Asl “cosa si è fatto per ridurre il rimanente 92 per cento? Ci sono preoccupanti segnali riguardo al mantenimento dei livelli occupazionali nelle farmacie, qualche titolare ha già effettuato tagli di personale e riduzione di orario. Abbiamo già parlato con le associazioni sindacali che si sono già allertate”.
Federfarma ha dunque deciso di andare avanti nella protesta “e, se non ci saranno novità, il passaggio alla assistenza farmaceutica indiretta sarà inevitabile”.